Bonus casa e fotovoltaico: come cambiare gli infissi e installare un impianto spendendo un terzo (e aiutando il pianeta)
Detrazioni al 75% per le nuove finestre, a cui aggiungere quelle al 50% per un impianto fotovoltaico, senza contare un risparmio energetico annuo del 30%. E così, un doppio intervento da 20 mila euro può costarne solo 7.500. Alessandro Salvalaio (GIFT Srl): «Vi spiego come approfittarne attraverso il progetto FV Smart».
Con la fine della stagione del Superbonus 110% il mercato degli interventi edilizi ha subito una forte rallentamento. Esistono, però, strade alternative per ottenere uno sconto maggiore. Ad esempio, un qualsiasi privato cittadino può usufruire di una detrazione che arriva al 75% della spesa per cambiare le finestre della propria abitazione. E a questa operazione può aggiungere l’installazione di un impianto fotovoltaico con una detrazione del 50%. Un doppio lavoro, che, per inciso, può garantire un risparmio energetico annuo del 30%.
In sostanza, ipotizziamo due interventi in casa nostra, da 10 mila euro ciascuno, per cambiare infissi e installare i pannelli fotovoltaici. Sono 20 mila euro totali di spesa potenziale. Ma, grazie alle detrazioni, quelli effettivamente versati possono essere solo 7.500. A cui aggiungere, appunto, il beneficio derivato da un effettivo risparmio sulle bollette. Mica male, no? Ma come ci si può riuscire?
Lo spiega Alessandro Salvalaio, Presidente del CdA di GIFT Srl, azienda che si occupa di una vasta gamma di servizi e implementazioni dedicate alla casa e all’impresa con uno sguardo all’ambiente e al risparmio, e che grazie al progetto FV Smart è a disposizione per il doppio intervento: «Una delle novità più interessanti nel pacchetto di incentivi governativi legati alla casa riguarda il bonus barriere architettoniche per l’acquisto degli infissi, relativo ai lavori effettuati fino al 31 dicembre 2025, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo. Gli infissi devono rispettare i parametri tecnici previsti dalla legge per l’eliminazione delle barriere, senza che sia necessaria la presenza di una persona con disabilità nell’immobile. Per usufruirne i nuovi infissi devono avere alcune caratteristiche tecniche precise, come meccanismi di apertura e chiusura facilmente manovrabili, mentre l’altezza delle maniglie deve essere compresa tra 100 e 130 centimetri. Ma sono tutti criteri già rispettati o comunque molto facili da adottare. E la detrazione è importante: il 75% della spesa sostenuta. Si può poi pensare di aggiungere il bonus ristrutturazione», prosegue Salvalaio, «agevolazione che copre sia la fornitura sia l’installazione dei pannelli solari, per un totale massimo di spesa che non può superare i 96 mila euro. Con la detrazione del 50% in dieci anni il costo effettivo di un impianto fotovoltaico o di un sistema di accumulo viene dimezzato e si hanno tempi di rientro dell’investimento ancora più vantaggiosi anche considerando l’Iva agevolata al 10%».
Insomma, anche nel 2023 le opportunità non mancano di certo per chi ha intenzione di operare interventi nella propria abitazione, combinando esigenze di comfort, benefici sul piano energetico e… risparmio per il portafoglio.